Marco Cecconi (Fdi-AN): “subito una riunione aperta del Comitato provinciale”
Nel silenzio più assordante delle forze politiche e delle istituzioni, a Terni si consuma di fatto un delitto al giorno - soprattutto delitti contro la persona - senza che, da parte di chi governa il territorio e dovrebbe essere responsabile della sicurezza della nostra comunità, vi sia neanche l'ombra di un sussulto, una risposta, una reazione.
Peggio...: in un'escalation diuturna di furti in appartamento, rapine, atti vandalici, risse, aggressioni e via dicendo, i sindacati di polizia denunciano una clamorosa carenza degli organici ternani che è diventata un caso nazionale ma, paradossalmente, non riesce a diventare un... caso ternano. Gli agenti di Polizia Municipale del Comune di Terni lamentano la permanente carenza di... tutto (spray urticante, giubbotti salva-vita, nuove autovetture, divise decenti): ma, in barba a qualunque cronoprogramma, la giunta continua a disattendere gli impegni presi, finanziando però - ormai ad agosto... - un servizio di vigilanza notturna che non si capisce con quali mezzi i vigili urbani potranno mai affrontare... Vengono chieste a gran voce le dimissioni dell'assessore competente, Falchetti Ballerani, ma da Palazzo Spada tutto tace...
La politica è in vacanza, la criminalità no. Gli anziani chiedono udienza al Prefetto, per condividere la propria paura e chiedere aiuto. Ma, al fresco di qualche bagnasciuga, i più avranno pensato che i ternani siano troppo provati dal caldo avvelenato di queste settimane. E che non valga la pena 'bruciarsi' un attimo qualunque di visibilità mediatica in giorni come questi.
Per me – che ho l'orgoglio di aver sollevato per primo il problema-sicurezza in consiglio comunale, ben prima che qualche efferato delitto trasformasse questo dramma quotidiano nella moda del momento – per me che, come migliaia e migliaia di altri ternani resto in città in questi giorni torridi, di fronte a tanta ignavia non resta che continuare a denunciare il problema: e chiedere a gran voce che, quanto prima, si svolga una seduta aperta del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, al quale possano prendere parte rappresentanti delle forze politiche, delle organizzazioni sindacali, delle associazioni di cittadini e comitati civici. Non c'è altro modo - ne sono convinto - per mettere, una buona volta, tutti, le carte in tavola: incidenza del fenomeno, le valutazioni della gente, presìdi territoriali, mezzi e carenze. Convocare al più presto gli stati generali della sicurezza. In modo che tutti si assumano i propri impegni di fronte alla città. E la facciano finita con quel negazionismo che continuamente riaffiora, giusto per dire che... la temperatura percepita è superiore a quella reale...
INTERROGAZIONE
CONVOCAZIONE
URGENTE DI UNA SEDUTA APERTA
DEL
COMITATO PROVINCIALE PER L'ORDINE E LA SICUREZZA
Premesso che
- le cronache quotidiane dell'estate-2015 hanno riportato una gravissima escalation della criminalità nella nostra città, con particolare riferimento a delitti come furti, risse, aggressioni, traffico di stupefacenti, atti di vandalismo e via dicendo, ad opera prevalentemente (per inciso) di extracomunitari;
- a fronte di tale escalation, da parte delle organizzazioni sindacali della Polizia di Stato si denuncia una gravissima carenza di organico nelle dotazioni in forza presso il presidio provinciale ternano: carenza di tali livelli che la sua entità è stata fatta oggetto di segnalazioni in sede nazionale;
- sul fronte del primo presidio territoriale a tutela della sicurezza della nostra comunità - ovvero la Polizia Municipale - da un lato la giunta comunale finanzia il servizio di vigilanza notturna (quando ormai siamo arrivati ad agosto...) ma, dall'altra, a tutt'oggi ha disatteso a tutti gli impegni assunti relativamente al potenziamento e all'ampliamento delle dotazioni necessarie (dalle divise alle autovetture);
- la gestione della Polizia Municipale è così lacunosa da essere all'origine di una diffusissima richiesta di dimissioni dell'assessore competente Falchetti Ballerani;
- contemporaneamente, anche gli anziani della nostra città hanno inteso far sentire la propria voce, comunicando la propria paura al Prefetto di Terni
- proprio da parte del Prefetto di Terni, nelle stesse ore, è stato confermato l'arrivo anche nella nostra città di un numero imprecisato di immigrati (ben oltre la soglia indicata dal vicesindaco Malafoglia), pur a fronte di una oggettiva carenza di strutture di accoglienza e, per le ragioni di cui sopra, in un contesto già estremamente precario rispetto alla sicurezza
SI CHIEDE
DI SAPERE
- se il sindaco sia a conoscenza di una richiesta di incontro che, analogamente a quella avanzata al Prefetto di Terni, sarebbe stata inoltrata da parte di associazioni cittadine, anche in rappresentanza dei nostri anziani, per manifestare le condizioni di paura che i ternani avvertono relativamente alle condizioni di sicurezza nella nostra città;
- se, in caso affermativo, non ritenga opportuno accogliere tale istanza aprendo l'incontro a tutte le rappresentanze consiliari;
- se il sindaco ritenga opportuno attivarsi perché si svolga al più presto una seduta aperta del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza, con la partecipazione delle organizzazioni sindacali, delle rappresentanze consiliari, delle associazioni dei residenti e dei comitati civici, allo scopo di affrontare nel contesto più allargato e appropriato la reale portata del fenomeno; le soluzioni concretamente possibili; le reali carenze e le possibili prospettive.
Il
capogruppo FdI-AN
Marco Cecconi
Nessun commento:
Posta un commento