giovedì 26 marzo 2015

CM STUDIO BOSICO VOLLEY TERNI vs VISFIAMMENGA VOLLEY

BOSICO CONOSCE LA “VIS” MA NON BASTA

Funziona un po' come i tasti di un pianoforte: per avere un buon tocco occorrono dita di acciaio in guanti di velluto. E così la CM STUDIO BOSICO Volley Terni suona il primo brano. Bello, per sintetizzare, fatto di note e guizzi e soprattutto movimento. 

Ottimi attacchi, più di qualche muro e refren riusciti. Sembra proprio il preludio di note ben assemblate: 25 a 23 per le ternane. Le svisate dell'appena dopo hanno, invece, un sapore diverso e la Vis suona decisamente meglio; il direttore d'orchestra le segue con battute continue e mai silenti. Le porta per mano fino all'ultimo suono. 

Lì per lì il pubblico di casa prova a urlare e a battere dove il dente duole, ma l'orchestra accusa il colpo e riesce a vacillare. Non c'è silenzio il questo mare di ossido di carbonio... poco distante un pino nano cade: 18 a 25 e la Bosico fa il giro di campo con il dubbio nelle ginocchiere. 

Certo, innegabile è l'abnegazione e chissà se questa sera basterà. E' un tempo strano dove cambia temperatura e sonorità. Facile a dirsi da fuori, seduti su grumi di cemento a incitare. Il gioco del “se” è sempre pronto ma le carte si sono piegate. 




La Bosico fa i conti con le defezioni, infortuni e chiavi di violino che perdono la riga del pentagramma. C'è, a sostenere la squadra che regge, la voglia di fare e la sensazione che il concerto debba ancora iniziare. Il risultato è speculare: 18 a 25 per la Vis che è forza da sostenere. Poi, nel parco della musica, quello che diventa e resta fondamentale è tenere la nota e accoppiarla con quella di altri strumenti. 

Ma siamo tutti apprendisti di un mestiere dove non si diventa mai maestri, checché se ne possa dire o pensare. Si regge punto a punto, alcune volte sembra la sintonia giusta e non c'è distorsione; in altre vengono i brividi a guardare le sferzate di un violino che suona davvero bene. 
La Bosico tiene e poi cede, ma solo nell'ultimo istante: 23 a 25 e la serata si conclude e anche il concerto. 

Ci si saluta con al centro la rete, ci si alza con le borse da riportare, tutti a fondo campo ad allentare strumenti a corda e strette di mano a suggellare che chi ha vinto ha fatto bene e chi ha perso non ha fatto male. 

Arrossire è il colore della virtù e il silenzio profuma sempre di più delle parole.

CM BOSICO VOLLEY TERNI vs VISFIAMMENGA VOLLEY 

1 – 3

(25–23; 18–25; 18-25; 23-25) 


Bordoni E. (k) 7, Eresia 19, Lucidi 8, Rossi, Pettini 18, Di patrizi 11, Dionisi (L), Carlino, Bordoni D., Lucchi 


ALL. Corazza Lucia

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