Sabato 6 dicembre 2014 ore 18,30: Uno degli ultimi fotogrammi mostrava la vera vittoria, quella fatta meno da numeri e più da sensazioni emotive. Protagonisti: un porto sepolto e il suo ritrovamento.
Sorpresa indicibile e inaspettata. Lì c'erano imbarcazioni con tanti nomi verniciati da vecchi pescatori che hanno avuto buon senso e lungimiranza; che hanno compreso a quali caratteristiche corrispondeva il senso positivo delle cose.
Quella rossa in acqua è “Coraggio”; la verde, con la riga arancione, è “Tenacia”; poi c'è “Convinzione”, “Abnegazione”. Là, sola e unica, a riva, bianca come schiuma, Lei: “Umiltà”. Intanto, a pochi metri dalla riva e qualche onda, si lanciano le reti. Il mare è stato calmo per tutta la settimana e ora si può scoprire a che gioco giocare.
Bastano pochi minuti e si può iniziare. Bastano pochi minuti per capire che, questa sera invece, il mare è agitato, e che ad agitarlo è la CM STUDIO BOSICO VOLLEY TERNI stessa, tutto da sola. Primo set, primi nodi suoi fili e sulle reti, l'imbarcazione fa acqua, invece di reagire: 5 a 8 per Ponte Felcino, 9 a 12 sempre con il vento contrario e i remi in barca, 11 a 16 e la situazione non cambia.
Freni sull'acqua, forse paura della notte e poca luna. La rotta stenta a essere tale. Alla fine della prima tratta: 18 a 25, dove il Ponte regge bene e la nave Bosico imbarca acqua. Peccato, davvero. Sembra un'altra storia e oggi non somiglia a ieri. Cambia la fisionomia e il vigore: barche malconce che hanno perso stile e navigazione. Meglio dimenticare.
Il secondo set vede sempre mare agitato e pescatori mezzi atterriti come se, in questa notte di pioggia, riesca troppo difficile quello che, fino a pochi giorni fa, sembrava possibile. Un po' di parità: 10 a 10 e poi finalmente un sospiro di sollievo con il primo vantaggio: 11 a 10, come 19 a 17, come 22 a 20 per la CM STUDIO BOSICO VOLLEY TERNI, ma dura poco. Le reti continuano a bucarsi e i fili ad intrecciarsi; sempre e senza guizzi e voglia di reagire. Punto e stop e non a capo: 25 a 23 e la luna si copre un'altra volta e così manca la rotta. Sale troppa acqua e il porto sembra riempirsi di nuovo; da quasi emerso ritorna sepolto.
Non c'è, nel terzo set, nulla da aggiungere anche dopo un piccolo vantaggio: 9 a 7 per la Bosico. Poi torna a scorrere acqua sotto i ponti e il Ponte regna sovrano: 25 a 20. E' buio questa notte, troppo e sembra pece. Chissà perché, dopo giornate di sole, pesci che saltano e pescatori che si divertono, il mare non è più orizzontale? Chissà perché, all'improvviso, cambia il vento e, da lontano, il faro non fa più luce e i marinai fanno promesse che, poi, non mantengono? Chissà perché e come? Nessuno lo può spiegare. Quel che si capisce subito non appaga. Molto meglio capire il senso con qualche ritardo.
CM STUDIO BOSICO VOLLEY TERNI – SORBI GIOIELLI FELCINO 0-3 (18-25); (23-25); (20 - 25)
Ascani Gaia 4 ,Bordoni Eleonora 1 (k), Eresia Federica 6, Pettini Barbara 8, Rossi Federica 3, Varazi Monia 12, Compagnucci Samantha 6, Dionisi Elena(L), Di Patrizi Bianca 1, Carlino Sara, Lucchi Ilaria, Lucidi Simona ALL. Corazza Lucia
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